Fondazione

Custodire l'arte della Chiesa di Bergamo, intrecciando Vangelo e cultura per il bene delle persone, delle comunità e del territorio.

La cultura come servizio

La Fondazione Adriano Bernareggi è un’istituzione culturale della Diocesi di Bergamo che si dedica alla custodia e alla valorizzazione del patrimonio storico artistico ecclesiastico, mantenendo vivo al contempo il dialogo tra fede e cultura, tra Vangelo e mondo nel contesto della contemporaneità. La sua azione si svolge in stretta collaborazione con l’Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici e con l’Ufficio di Pastorale della Cultura della Diocesi.

Attraverso un approccio integrato che coniuga conservazione, ricerca, progettazione, educazione e animazione culturale, la Fondazione promuove percorsi capaci di generare conoscenza, bellezza e valore sociale. In oltre vent’anni di attività, ha saputo costruire ponti tra la ricchezza della tradizione e le questioni che animano il presente, tra il patrimonio artistico della Chiesa e le sfide culturali del nostro tempo.

Alla base di questo impegno vi è la convinzione che la cultura rappresenti uno spazio privilegiato di incontro tra il Vangelo e l’uomo, dove arte, storia e fede si intrecciano, contribuendo a generare significati sempre nuovi e una più profonda consapevolezza del nostro essere nel mondo.
Quattro principi-guida, che danno forma alle azioni della Fondazione:

Relazioni
La cultura è innanzitutto relazione: tra persone, storie, esperienze. La Fondazione costruisce percorsi che coinvolgono le comunità parrocchiali, gli oratori, gli istituti scolastici, le famiglie, i giovani, generando esperienze condivise capaci di suscitare emozione, riflessione e crescita, con una particolare attenzione ai più piccoli e alle persone più fragili. Attraverso mostre, incontri, pubblicazioni e esperienze educative si creano connessioni che arricchiscono il tessuto culturale e spirituale della comunità.

Territorio
Il legame con le parrocchie della Diocesi di Bergamo è radicato e vitale, volto alla creazione di uno scambio di reciproche relazioni. La Fondazione riconosce e valorizza il lavoro culturale dei comuni e parrocchie, offrendo strumenti di formazione e accompagnamento per promuovere una pastorale della cultura integrata e generativa.
La cura e la valorizzazione del patrimonio ecclesiale non solo ne custodisce la memoria, ma rende l’annuncio del Vangelo una risorsa viva e benefica per la riflessione, il piacere e l’educazione delle persone.

Storie, di persone e di opere
Ogni opera d’arte, ogni oggetto liturgico, ogni luogo custodito racconta una storia, che attraverso le iniziative della Fondazione viene elaborata e restituita con diversi linguaggi dedicati alle diverse tipologie di pubblico, facendo emergere la bellezza della fede e della cultura cristiana nel loro radicamento quotidiano. Con uno sguardo attento al presente e orientato al futuro, il cammino della Chiesa è accompagnato da una narrazione cristiana accessibile e affascinante, al servizio dell’uomo, arricchita dalla competenza e dalla passione del personale della Fondazione.

Coscienza
Concepire la cultura come un servizio all’uomo significa coltivare consapevolezza: l’arte non si propone solo lo scopo di ampliare le conoscenze, ma di stimolare le coscienze, di sollecitare la riflessione, la sensibilità, il senso di umanità. Per la Fondazione, la cultura è lo spazio simbolico in cui l’umano si elabora, si racconta e si rigenera. Gli operatori nell’ambito pastorale invitano ad accostarsi all’esperienza culturale con responsabilità, ascolto e dedizione.

Leggi di più

Custodire il passato, illuminare il presente

La Fondazione si impegna quotidianamente in una rete di attività che intrecciano cura del patrimonio, educazione e promozione culturale. Le sue principali azioni:

Conservare, studiare e valorizzare il patrimonio artistico e culturale della Diocesi di Bergamo;

Gestire gli spazi espositivi che le sono stati affidati, organizzandovi visite, mostre, conferenze, iniziative dedicate;

Curare la pubblicazione di cataloghi, quaderni, guide dedicati alle iniziative e alle realtà culturali del territorio;

Promuove la cultura come strumento educativo e formativo, attento alle giovani generazioni, ai soggetti fragili e alle comunità;

Elaborare progetti culturali aperti al territorio, in dialogo con enti, parrocchie, istituzioni e realtà sociali;

Sperimentare linguaggi nuovi, per raccontare la fede attraverso l’arte, offrendo chiavi di lettura attuali della tradizione cristiana.

Gli spazi espositivi
La Fondazione gestisce le tre sedi del Museo diocesano Adriano Bernareggi: il sito archeologico dell’Antica Cattedrale, l’Oratorio di San Lupo, dedicato alle esposizioni di arte contemporanea, e l’Antico Palazzo Vescovile, che sarà aperto nel settembre 2025 ed esporrà, accanto a pezzi selezionati della collezione permanente, una serie di opere provenienti dal territorio diocesano. A questi spazi è dedicata un’attenzione continua affinché possano essere visitati da ogni tipologia di pubblico, arricchendone l’offerta culturale con mostre temporanee.

L’offerta culturale ed educativa
Per il grande pubblico vengono organizzati cicli di conferenze, spettacoli cinematografici e teatrali, eventi performativi e musicali, anche in collaborazione con gli altri enti culturali del territorio, sia di ambito religioso che civile. La particolare sensibilità della Fondazione verso i temi pastorali ed educativi si esprime mediante l’attività dei Servizi Educativi, con l’offerta di itinerari e laboratori didattici per le scuole di ogni ordine e di percorsi di catechesi attraverso l’arte rivolti a scuole, parrocchie, oratori, realtà culturali, in collaborazione con gli istituti scolastici del territorio e le Parrocchie della Diocesi.

Le pubblicazioni
La Fondazione cura una serie di pubblicazioni: una collana di guide e pieghevoli dedicati alla chiese della Diocesi, una serie di cataloghi relativi alle mostre, i Quaderni di approfondimento con tematiche diverse e numerosi opuscoli dedicati alle iniziative particolari che organizza e coordina.

La Rete dei Musei
Il museo è capofila della Rete Diocesana Musei Ecclesiastici di Bergamo, che comprende il Museo il Museo d’arte sacra S. Martino di Alzano Lombardo; il Museo della Basilica di Gandino; il Museo Parrocchiale S. Maria Assunta di Romano di Lombardia; il Museo Parrocchiale “don Carlo Villa” di Rossino di Calolziocorte (Lc) e il Museo parrocchiale S. Maria Assunta di Vertova.
La Rete collabora all’organizzazione di mostre, fisse o itineranti, agevola i prestiti tra le diverse realtà museali, coordina la comunicazione degli eventi condivisi, offre la propria consulenza per l’organizzazione autonoma di eventi. Grazie al sistema della Rete dei Musei, vengono realizzate anche mostre di artisti locali o meno conosciuti, valorizzando la bellezza del ricco patrimonio artistico territoriale.

Leggi di più

Insieme, per tutti

La Fondazione conta su un team di professionisti, impegnati a coordinare la conservazione e la valorizzazione del patrimonio storico artistico e la diffusione della conoscenza attraverso le forse più elevate della tradizione culturale: l’arte, la letteratura, la musica e il teatro. Per realizzare questi obiettivi, la Fondazione è strutturata in diversi dipartimenti, che lavorano in modo flessibile a seconda delle esigenze progettuali: direzione e amministrazione, conservazione e coordinamento, servizi educativi e a servizio della pastorale, gestione degli spazi espositivi e del volontariato.

Presidente
Giuseppe Giovanelli

Direttore Museo Adriano Bernareggi
Don Davide Rota Conti – info@fondazionebernareggi.it

Direttore scientifico Fondazione Adriano Bernareggi
Don Giuliano Zanchi – giuliano.zanchi@fondazionebernareggi.it

Conservatore Museo Adriano Bernareggi
Coordinatore delle attività e Rete dei Musei
Silvio Tomasini – tomasini@fondazionebernareggi.it

Eventi e Progetti
Giovanni Berera (resp.) – berera@fondazionebernareggi.it

Dipartimenti Educativi
Laura De Vecchi (resp.) – devecchi@fondazionebernareggi.it
Enrico Gasparini – gasparini@fondazionebernareggi.it

Amministrazione
Stefania Lodetti – amministrazione@fondazionebernareggi.it

Volontari Fondazione Adriano Bernareggi
Laura Vavassori Bisutti – info@fondazionebernareggi.it

Leggi di più

Servizi: Biblioteca e Fototeca

Il patrimonio librario
Al fine di espletare la funzione di ricerca e valorizzazione dei beni artistici del territorio, la Fondazione ha costituito un fondo librario, che consta di circa 10.000 volumi inerenti la storia dell’arte, l’iconografia del patrimonio artistico bergamasco e la storia del restauro. La collezione libraria proviene dal Fondo Adriano Bernareggi, dal Fondo Centro Culturale Nicolò Rezzara, dal Fondo Alessandro Conti e dalla Donazione Enzo Berlanda e si arricchisce continuamente grazie alle donazioni di privati. L’intero fondo librario è a disposizione del pubblico presso la Biblioteca del Seminario di Bergamo ed è consultabile previa prenotazione scrivendo a: biblioteca@seminario.bg.it

Fototeca 
La Fondazione conserva il Fondo fotografico costituito in occasione della pubblicazione della collana I Pittori Bergamaschi, a cura della Banca Popolare di Bergamo-Credito Varesino, composto da circa 30.000 negativi, concessi in comodato dalla Banca stessa. Per ottenere la scansione dei negativi è necessario scaricare e compilare il Modulo 1 che appare nella sezione Documenti ed inviarlo a info@fondazionebernareggi.it

Per l’utilizzo delle immagini delle opere della Fondazione Adriano Bernareggi, scaricare e compilare il Modulo 2 che appare nella sezione Documenti ed inviarlo a info@fondazionebernareggi.it

Leggi di più

Gallery

Network

Amministrazione Trasparente

Scopri come operiamo:
consulta bilanci, documenti e attività gestionali della Fondazione.
La trasparenza è parte del nostro impegno verso la comunità.

Amministrazione Trasparente