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Francesco Diluca | GERMINA
Francesco Diluca in Porta Sant'Alessandro
24 giugno | 21 luglio
Dal 24 giugno al 21 luglio 2019 gli spazi superiori di Porta Sant'Alessandro in Colle Aperto ospitano, nell'ambito dell'iniziativa di ArtexiCre, l'installazione GERMINA di Francesco Diluca. La porta è uno dei cinque #fuoriLAB dell'edizione 2019 di Artexicre e ospita GERMINA, una monumentale installazione di Francesco Diluca, composta da ventuno sculture antropomorfe, a grandezza naturale, che tracciano  il ciclo dell’esistenza. Nascita, crescita, morte e poi ancora, la rinascita di una nuova vita da quello che è stato precedentemente seminato, con lavoro e sofferenza. In due date, il 7 e il 21 luglio, anche il pubblico potrà visitare l'installazione e gli spazi di Porta Sant'Alessandro.

GERMINA
L'installazione è stata presentata per laprima volta a Como nel 2017 nella Ex Chiesa di San Francesco | Spazio Ratti. In due anni ha viaggiato ed è stata esposta in diversi luoghi di grande fascino e prestigio, come l'Ex Convento di San Francesco a Bagnacavallo. Ora nell'estate 2019 approva a Bergamo, su invito della Fondazione Bernareggi per ArtexiCre.

"Si tratta quasi solo di figure abbozzate, la loro struttura fisica è delineata solo dal sistema circolatorio; ma ciò che le caratterizza è il dettaglio degli organi interni che si stanno sviluppando,  uno per ciascun essere, formati da un turbinio di farfalle dorate che vorticando vanno a creare ciò che giace all'interno e attraverso cui l'uomo vive e si rapporta con il mondo. Così venti diverse figure, uomini e donne, sono rappresentate attraverso venti diversi organi del nostro corpo, il cervello di Pensiero o i polmoni di Respiro, il midollo spinale di Uomo o l'utero gravido di Vita. Quanto di più prezioso abbiamo in noi si offre come totem, rappresentazioni dell'uomo contemporaneo, spogliato di ogni orpello superfluo e ridotto in estrema sintesi ai suoi meccanismi fondamentali pieni della poesia propria della vita" (Davide Caroli).

PORTA SANT'ALESSANDRO
Si trova in Colle Aperto ed è una delle quattro porte di accesso a Città Alta. Era l’ingresso occidentale della città, da cui usciva la strada che portava verso l’Adda e la Valle San Martino. Come per le altre porte di Città Alta, anche quella di Sant’Alessandro nasconde al piano superiore una grande sala, chiusa, in questo caso, da un centinaio d’anni. Proprio in questa antica sala è allestita GERMINA.  Porta sant’Alessandro prende il nome dalla basilica omonima che sorgeva poco distante, all’imbocco di via Borgo Canale (dove ora è posta una colonna a ricordo dell’antico edificio); un documento dell’892 nomina questa grande basilica come la chiesa fuori della porta che dicesi di S. Alessandro non molto lontana dalla città di Bergamo; la basilica fu la prima chiesa dedicata al santo patrono e ne conteneva la tomba.  Anche la porta riporta la dedicazione al santo. Sopra il leone, simbolo della Repubblica di Venezia, è scritto S. ALEXANDRO BERGOMI PATRONO ( A Sant’Alessandro, patrono di Bergamo). 


APERTURE AL PUBBLICO
La Fondazione Bernareggi organizza anche due giornate di apertura al pubblico
domenica 7 e domenica 21 luglio.
Sarà possibile visitare l'installazione dalle 16 alle 19, solo in visita guidata.
Ingresso e visita gratuiti con prenotazione obbligatoria a info@fondazionebernareggi.it | 035 278 151
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