Diluca e Grimaldi a San Lupo
Oratorio di San Lupo | 28 giugno - 28 luglio
L’oratorio di San Lupo ospita il dialogo artistico tra Francesco DiLuca e Marco Grimaldi, intorno ai temi dell’esistenza umana e dello stare al mondo inteso come strenuo tentativo di radicarsi nel tempo e nello spazio.
I dipinti di Grimaldi sono campiture immerse nell’oscurità da cui emergono fluttuanti esili bagliori cromatici che lottano per conquistare una forma. Sono evanescenti sussistenze che provano tenacemente ad esistere, a conquistarsi un posto nella storia. La stessa tensione di avverte nelle opere di Diluca, anch’esse svuotate di materia e affioranti dall’oscurità. Le sue sculture giocano sull’ambiguità tra il corpo umano – con i suoi vasi arteriosi e venosi – le infiorescenze animali dei coralli e le nodose radici che nutrono grandi uomini-alberi. Tanto i dipinti di Grimaldi, quanto le sculture di Diluca innescano una riflessione sul ciclo della vita, che dietro l’apparente deperimento cela sempre nuovi inizi, in un continuo rigenerarsi e riemergere dall’oscurità che rende eterna la volontà di stare al mondo.
Oratorio di san Lupo
Via San Tomaso, 7 Bergamo
dal 28 giugno al 28 luglio
(apertura solo su prenotazione)
INAUGURAZIONE
giovedì 27 giugno, ore 19
Per informazioni e aperture
info@fondazionebernareggi.it
035 278 151
FRANCESCO DILUCA
Francesco Diluca nasce nel 1979 a Milano, dove segue i corsi di pittura e scultura presso l’Accademia di Brera, laureandosi con lode nel 2004. Nel 2008 allestisce la sua prima personale dal titolo “Fresco di fabbrica”, presso Fabbrica Eos, a cura di Giancarlo Pedrazzini. Invitato dalle Biennali d’Arte di Venezia e di Bejing, è stato protagonista nel 2014 presso il MAR di Ravenna di una sezione della mostra “Critica in Arte” curata da Davide Caroli. Nel 2017 lo Spazio Ratti - ex chiesa di San Francesco di Como ospita la sua personale “Germina”. L’anno successivo, sempre a Como, presso il Museo Archeologico Paolo Giovio allestisce la mostra “Archè” con la presentazione di Isabella Nobile. Sempre nel 2018 il Museo delle Cappuccine e l’ex Convento di San Francesco a Bagnacavallo ospitano la mostra “Tempo” a cura di Diego Galizzi. Vive e lavora a Milano.
MARCO GRIMALDI
Marco Grimaldi nasce a Udine nel 1967, si diploma al Liceo artistico di Bergamo nel 1985 e all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano nel 1989 sotto la guida di Gottardo Ortelli. La sua prima mostra si tiene al Centro Culturale S. Fedele di Milano nel 1993 con una presentazione di Gottardo Ortelli. Nel 2013 ha pubblicato un catalogo monografico dal titolo “Habitat”, con testo di Marcello Carriero e nel 2015 “Marco Grimaldi Carte” con testo di Flavio Arensi. Nel 2017 ha allestito la mostra “Il Posto e lo Spazio” a cura di Giuliano Zanchi presso la Fondazione Adriano Bernareggi di Bergamo e nel 2018 la mostra “Satelliti in Assetto Variabile” curata di Claudio Cerritelli presso il museo Butti di Viggiù (Va). Nel 2019 è stato invitato dall’Associazione Casa Testori alla mostra “Un’ altra primavera” presso il Castello Oldofredi di Calcio (BG). Vive e lavora tra Bergamo e Paratico (BS).